PROSECCO BRUT
       
     
Vinificazione
       
     
Consigli su abbinamento e servizio
       
     
PROSECCO BRUT
       
     
PROSECCO BRUT

Un Prosecco Brut limpido e luminoso, con bollicine compatte. Ampio e fruttato, ricorda la mela gialla, la pesca, il glicine e i fiori d’acacia. Ha equilibrio e delicatezza uniti a note aromatiche di grande freschezza. Al gusto è fresco ed al tempo stesso morbido, con bollicine cremose e croccanti e con piccoli richiami aromatici in chiusura. Di buona pienezza, rotondità e permanenza, ha completa corrispondenza con i profumi e grande armonia.

Denominazione: Spumante Prosecco DOC

Uve:  Glera 100%.

Vinificazione
       
     
Vinificazione

Pressatura soffice dei grappoli interi, decantazione statica a freddo del mosto, travasi con gas inerte e fermentazione a temperature controllata (18°C) con lieviti selezionati. Affinamento e sosta sulla feccia nobile in acciaio per cinque mesi con batonage settimanali al fine di riportare in sospensione le singole componenti cellulari dei lieviti.

Presa di spuma  Metodo Martinotti o Charmat in autoclavi di acciaio.

Temperatura di rifermentazione   15-17° C.  Stabilizzazione tartarica a freddo (-2° C). Microfiltrazione prima dell'imbottigliamento per separare i lieviti dal vino rifermentato.

Durata del ciclo   circa 80 gg.

Consigli su abbinamento e servizio
       
     
Consigli su abbinamento e servizio

Abbinamenti gastronomici  Eccellente aperitivo ma anche spumante "a tutto pasto" con pesce, crostacei e frutti di mare. Si abbina con tutti i primi piatti leggeri e delicati.

 

Servizio Raffreddare poco prima dell’uso a 7-8° C. Ideale servire con secchiello e ghiaccio.

Tipo di bicchiere consigliato  Il calice da vino bianco di media ampiezza. Meglio evitare la flute che, pur permettendo un’ottima visione del perlage, non lascia sviluppare e cogliere al meglio le finezze olfattive.

Conservazione In luogo fresco e buio. Evitare lunghe soste in frigorifero.

Epoca ottimale di consumo   Entro l’anno dall'imbottigliamento isobarico. Tuttavia, negli anni seguenti, se ben conservato, alla diminuzione dell’intensità dei gusti e profumi fruttati corrisponde una maggiore complessità sia al naso che in bocca che può riservare piacevoli sorprese.